mercoledì 11 luglio 2012

10.000 Dollari per un massacro


1967, di Romolo Guerrieri. Con: Gianni Garko, Claudio Camaso, Fernando Sancho, Fidel Gonzàles, Loredana Nusciak, Adraiana Ambesi.



Apparentemente il più classico dei western all'italiana, visti i tanti riferimenti ai maestri del genere, a partire dal nome del protagonista, l'ennesimo Django apocrifo, qua interpretato da Gianni Garko, accreditato come Gary Hudson secondo le più ortodosse usanze esterofile dell'epoca. In realtà, la pellicola presenta una serie di peculiarità più uniche che rare, sin dall'incipit, quando troviamo il Nostro in un'insolita ambientazione marittima, a soggiacere in totale relax con il cadavere del ricercato che ha appena accoppato, prima della riscossione della taglia. Ma questo rappresenta poco più che un colore, la novità preminente della pellicola risiede nell'aver sviluppato una trama infarcita di elementi melo e romantici, che culminano simbolicamente nel pianto del bounty killer per la morte dell'amata, cose dell'altro mondo.

E anche sul versante villains, non mancano drammi di vario tipo, amorosi o famigliari. 
L'innesto funziona alla perfezione, anche grazie alla regia di Romolo Guerrieri, misurata e del tutto funzionale alle intenzioni.
Degna di nota la colononna sonora di Nora Olrandi, l'unica compositrice appartenente al gentil sesso cimentatasi a musicare le vicende dei rozzi e polverosi spaghetti cowboys.
Ha un film "gemello", il coevo e altrettanto notevole (e forse addirittura migliore) Per 100.000 Dollari ti ammazzo, di Giovanni Fago.

1 commento:

  1. Love this one. Both mentioned are top notch Django sequels.

    --
    Pedro Pereira

    http://por-um-punhado-de-euros.blogspot.com
    http://auto-cadaver.posterous.com

    RispondiElimina